Offagna, tipico borgo medioevale, incastonato come un gioiello fra le verdi colline marchigiane ed il riflesso blu del mare della vicina riviera del Conero, erge maestosa la sua rocca posta come una sorta di sentinella. Un Comune che ha alle sue spalle una storia pluricentenaria che deve il suo nome alla nobile famiglia di epoca romana degli Afrani. La rievocazione storica denominata “Contesa della Crescia” dagli offagnesi, trae le sue origini da quanto recita l’appendice degli statuti Osimani e dagli Statuti di Offagna. Universis et singulis nostri Comitatus Vicariis Prioribus et Defensoribus salutem et nostrarum obediantiam mandatorum. Vi Mandiamo un ordine fatto dal nro Magnifico Consiglio a di 29 di Giugno 1485 il quale a pena del nostro arbitrio volemo ch’il facciate bannir et notificare alli huomini Delli nostri Castelli et osservare a perpetua memoria farretilo scrivere nelli vostri statuti ex nostro Palatio die quarta mensis julii millesimo quatragesimo axtuagessimo quinto. Il Magnifico et General Consiglio dil autorità et Balia dell’inclita Città d’Ancona absolutamente et solennemente ha ordinato et reformato ch’ogn’anno almeno una volta ciascuno castello d’il suo Contà infrascritto nel di di la festa principale del luogo faccia trarre al versaglio co le balestre un premio et prezzo secondo qui di sotto è determinato accio che più honorata faccia la sua festa detta exsercitando si faccian detti balestrieri et così fu ordinato non obstante alcuna cosa in contrario. Sirolo, Cammorano, Offagna, Varano, Polverisi, Gugliano, Monte Santo Vito, Castel di Milo, Prezzo d’un ducato d’oro.
L.Cancellarius